Luca Gonzatto
Come sto superando l'incostanza nella meditazione | Parte 2
Ebbene sì, oggi son 44 giorni consecutivi che medito...
"Pase Lo Que Pase" come direbbe Daniel Lumera.
Nonostante la mancanza di tempo, la pigrizia o semplicemente la voglia di fare altro.
È trascorso un po' di tempo da quando ho condiviso le mie difficoltà in merito, nell'articolo per il blog My Life Design Academy intitolato "Come ho superato l'incostanza nella meditazione".
I feedback ricevuti nell'articolo sono stati straordinari, pieni d'amore, e sinceramente non me lo aspettavo.
Così come non mi aspettavo che questo fosse un "problema" così diffuso...
Oggi però desidero condividere una piccola gioia:
Questa mattina, sono precisamente quarantaquattro (44) giorni di pratica consecutiva.
E, anche se per molti la durata della mia meditazione possa sembrare breve, per me rappresenta già una vittoria.
In questi 44 giorni ho sperimentato momenti di grande entusiasmo, ma anche di totale svogliatezza.
Hai presente vero di cosa sto parlando?
È stato proprio nei momenti più difficili che ho capito l'importanza di sedermi sul cuscino di meditazione, indipendentemente dal mio stato d'animo, e provare a fare spazio nella mente.
Anche se fosse stato solo per 2 minuti, era fondamentale provarci.
Il risultato?
Beh .. è stato proprio in quei momenti che ho trovato la maggiore soddisfazione e la presenza nella pratica.
Un elemento chiave è stata l'introduzione di una routine molto semplice e veloce in grado di coniugare movimento fisico alle attivazioni bioenergetiche di Daniel Lumera e di meditazione de Il Filo d'Oro
E sai cosa?
Quei 35/40 minuti sono (a volte) il momento più gratificante della mia giornata.
Certo, ciò ha comportato svegliarsi un po' prima (e di conseguenza andare anche a letto prima), ma ne vale assolutamente la pena.
Il mio prossimo obiettivo?
Arrivare a 90 giorni di fila, no stop.
E tu? Come vivi il tuo risveglio mattutino?
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