Luca Gonzatto
Locus of Control: Come il perdono può aprirti a nuovi orizzonti
In che modo il locus of control può cambiare la tua vita?
Prima di parlare del locus of control dobbiamo affrontare un tema spinoso: il perdono.
Ma attenzione, non sto parlando con questo articolo del semplice "chiedere scusa".
Prendendo ispirazione dal libro “i 7 passi del perdono” di Daniel Lumera, esploreremo il concetto di responsabilità e il suo ruolo cruciale nel processo del perdono.
Negli anni passati, abbiamo avuto il privilegio di organizzare numerosi seminari sul tema del perdono con Daniel Lumera in collaborazione con la My Life Design Academy. Inoltre, nel 2020, abbiamo avuto l'onore di unire le nostre forze per inaugurare la Scuola Internazionale del Perdono (che ora aprirà a Milano a maggio 2023. Qui se vuoi scoprire di più> )
Preparati a scoprire una nuova prospettiva sulle relazioni e sulla realtà che ci circonda, suddivisa per capitoli per una lettura più facile e chiara.
Non pensare però al perdono come delle scuse frettolose e alle pacche sulla spalla, ma a qualcosa di molto….
...molto
Molto più profondo.

In questo articolo ci addentreremo nel mondo della responsabilità e del suo ruolo fondamentale nel processo del perdono.
La responsabilità nel processo del perdono
Per perdonare davvero, sia la "vittima" che il "cattivo" devono assumersi la responsabilità delle loro azioni.
In questo modo, entrambi riescono a dare un nuovo significato all'esperienza vissuta e a ridefinire la propria identità. Insomma, la responsabilità è un concetto chiave per diventare persone migliori e migliorare i rapporti con gli altri.
Locus of control - La panoramica che stavi aspettando
Il concetto di responsabilità è intimamente connesso all'idea del "locus of control" teorizzata per la prima volta dallo psicologo statunitense Julian B. Rotter nel 1954 che riguarda la percezione di una persona riguardo al controllo che ha sulle situazioni che vive e sulle conseguenze che ne derivano.
Per semplificare, il locus of control si riferisce all'origine delle nostre convinzioni sul fatto che le circostanze della nostra vita siano il risultato delle nostre azioni personali o di fattori esterni a noi stessi.
Si distinguono due tipi di locus of control: interno ed esterno.
Gli individui con un locus of control interno tendono a credere che le situazioni e i risultati che vivono siano principalmente il frutto delle loro azioni, scelte e sforzi personali.
In altre parole, ritengono di avere un certo grado di controllo sulla propria vita e sulle conseguenze delle proprie decisioni.
D'altro canto, coloro che hanno un locus of control esterno attribuiscono i risultati delle situazioni che vivono a fattori esterni, come la fortuna, il destino, le circostanze o le azioni di altre persone.
Essenzialmente, queste persone ritengono di avere poco o nessun controllo sulla propria vita e sulle conseguenze delle proprie azioni.
Comprendere il proprio locus of control è fondamentale per sviluppare un senso di responsabilità personale e per affrontare in modo efficace le sfide della vita.
Una maggiore consapevolezza del nostro locus of control può aiutarci a capire meglio le nostre reazioni di fronte a situazioni difficili e a prendere decisioni più informate e consapevoli.

Il ruolo del locus of control nel perdono - Ora si fa sul serio!
Per perdonare davvero, è fondamentale avere un locus of control interno e la consapevolezza che tutto dipenda dalle nostre capacità di comunicazione, gestione del conflitto e intelligenza emotiva.
Avere un locus of control interno ci rende più propensi a lavorare su noi stessi e ad assumerci la responsabilità delle nostre azioni, il che è essenziale per il processo di perdono.
L'importanza dell'interiorizzazione - Ossia, guardarsi dentro
Il primo passo per sviluppare un locus of control interno e perdonare è l'interiorizzazione.
In pratica, dobbiamo concentrarci su ciò che sentiamo, proviamo e facciamo.
Se ci sentiamo impotenti, basta rivolgere l'attenzione ai processi interni (emozioni, pensieri, sensazioni) per scoprire che possiamo cambiare molto di più di quanto pensiamo.
Il perdono come elemento educativo - Chi l'avrebbe mai detto?
Il perdono può essere considerato un elemento fortemente educativo, in grado di sviluppare il senso di responsabilità individuale nel processo di creazione delle relazioni e di ciò che definiamo realtà (sia interna sia esterna).
Attraverso il perdono, impariamo a comprendere meglio noi stessi e gli altri, migliorando la nostra capacità di gestire le emozioni e le sfide della vita. Insomma, il perdono è una vera e propria palestra per il cuore e la mente!
Mettere in pratica il perdono - Manuale di sopravvivenza emotiva
Per mettere in pratica il perdono, seguite questi passaggi fondamentali (che vi assicuro, funzionano!):
Riconoscere e accettare le proprie emozioni e vulnerabilità.
Riflettere sulle proprie azioni e sul proprio ruolo nella situazione.
Comprendere il punto di vista dell'altra persona e cercare di immedesimarsi nella sua situazione.
Esprimere sinceramente il proprio desiderio di perdonare e, se necessario, chiedere perdono.
Lavorare su se stessi per liberarsi dalle emozioni negative e per accettare la situazione così com'è.
Ricordate, il perdono è un processo che richiede tempo, impegno e pazienza.
Ma i benefici che ne derivano - come una maggiore consapevolezza, un senso di libertà interiore e relazioni più profonde e autentiche - ne valgono la pena.
… ma eccoci al gran finale
Il perdono, inteso come un percorso di fioritura personale e di responsabilità, può aprire nuovi orizzonti e portare a una maggiore consapevolezza e comprensione di noi stessi e degli altri.
Sviluppare un locus of control interno e imparare a perdonare ci permette di affrontare le sfide della vita con più serenità e saggezza, creando relazioni più autentiche e armoniose.
Ed ora prima di salutarci una domanda:
sei davvero pronto/pronta a scoprire la magia del perdono e a render tutto questo pratico?
Vi aspettiamo nella Masterclass “Saper di Perdonare” di Daniel Lumera o… se vuoi far un passo in più, nella Scuola Internazionale del Perdono in partenza a metà maggio a Milano.